Giornalista e scrittore tedesco. Di famiglia
ebraica, fu studente di Diritto a Berlino e a Jena. Dopo la prima guerra
mondiale, cui partecipò, lavorò come corrispondente da Parigi. Nel
1930 si trasferì in Svezia, continuando, sotto diversi pseudonimi, la sua
attività di giornalista che divenne apertamente politica. Privato della
cittadinanza tedesca e pubblicamente messo al bando (i suoi libri vennero
bruciati),
T. si tolse la vita. Dei suoi numerosi scritti (pamphlet,
saggi, elzeviri, satire, articoli, canzoni, racconti), redatti con arguzia e
spirito critico, ricordiamo:
Il risparmiatore di tempo (1914);
Fantasticherie presso caminetti prussiani (1920);
Il sorriso di Monna
Lisa (1929);
Impara a ridere senza piangere (1931);
Il castello di
Gripsholm (1931), suo unico romanzo (Berlino 1890 - Hindas, Svezia
1935).